Irene Santori

Poetessa, romanziera, saggista, traduttrice
SCORRI

Biografia

Irene Santori (Roma, 1973) nasce e vive a Roma. Poetessa, romanziera, saggista, traduttrice, si laurea in Filosofia presso Sapienza Università di Roma con una tesi in Lingua e Letteratura Francese su Inganno, autoinganno e disinganno nel teatro tragico di Jean Racine, ricerca che – dopo gli studi di specializzazione in Traduzione Letteraria presso la Sapienza – si compie con la pubblicazione di saggi raciniani e del volume Jean Racine. Poesie Sacre: Cantiques Spirituels e Hymnes traduites du Bréviaire romain, introduzione, traduzione e commento (Olschki, 2008). 

Ha pubblicato le raccolte poetiche In tempo e disparte (Gazebo 2006), Hotel Dieu, (Empiria 2016, Premio Lorenzo Montano opera edita, 2018), Il Libro dei Liquidi–The Book of Liquids (Aragno, collana Parallela, 2021, finalista, sebbene in forma incompiuta, al Premio Pagliarani opera inedita, 2017). 

Dirige per Nino Aragno Editore la Collana Bilingue di Poesia Parallela, di cui quest’ultima pubblicazione è l’atto di nascita, e Parallela Album (un fuori formato pensato per l’incontro tra testi poetici e arte visiva), entrambe ideate durante un lungo periodo di permanenza in Cina, quale Poeta Residente presso la Sun Yat Sen University di Canton, nell’autunno del 2019. 

È autrice e conduttrice di Radio3-Rai (Uomini e profeti-Storie, Vite che non sono la tua, Wikiradio, Le Meraviglie) e della Radio Svizzera Italiana (Laser). 

Al 2002 risale l’incontro cruciale con il maestro dell’arte informale italiana Vasco Bendini (Bologna 1922-Roma 2015) con il quale ha inizio un profondo sodalizio, tra collezionismo, comunione d’intenti e visione, che culmina nella Presidenza dell’Archivio Vasco Bendini, carica con la quale Santori è subentrata a Marcella Valentini Bendini nella tutela della memoria dello storico artista, promuovendone l’opera a livello nazionale e internazionale. Ha pubblicato saggi di critica d’arte contemporanea. 

I suoi testi poetici sono tradotti in inglese, spagnolo, portoghese, tedesco, cinese (tradotta da Yang Lian). Attualmente è impegnata nella traduzione dal francese delle poesie che il grande Michel Deguy (Premio Goncourt 2020) le ha personalmente affidato prima di morire, affinché fosse lei a tradurle per Parallela.

In uscita, il suo romanzo d’esordio Tah’eb, con una postfazione di Maria Grazia Calandrone (Castelvecchi).

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